Pia Locatelli n 45


13 giugno



Insulti Boldrini. Il Fatto concorre incitare l'odio
12 giugno
 
“I vergognosi insulti sessisti alla Presidente della Camera Laura Boldrini e alle deputate, sotto il post pubblicato nella pagina Facebook del Fatto quotidiano, poi rimosso, sono inqualificabili e più che un commento meriterebbero una denuncia. Ma se le frasi dei soliti imbecilli, che non hanno altro modo di esprimersi se non con volgari ingiurie sono condannabili, lo è ancor di più il Fatto quotidiano che, pubblicando in maniera erronea la notizia che Laura Boldrini avrebbe voluto le parrucchiere alla Camera per le deputate, le ha implicitamente sollecitate”.
“Si può essere critici verso le Istituzioni e i loro rappresentanti, ma non si può consentire che questi vengano messi alla gogna, definiti casta per fatti non commessi e che comunque non sarebbero di per sé censurabili. Una cosa è la libertà di stampa, di pensiero e di parola, altra l’insulto e l’incitamento all’odio che danneggiano seriamente la democrazia e che vanno immediatamente stoppati e condannati, sia che si tratti di Grillo, sia che si tratti di Travaglio”.
 
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Banche di sviluppo, cooperazione giusta e vantaggiosa 
12 giugno 
 
“Se vogliamo essere credibili sul piano internazionale, dobbiamo far valere un principio di continuità nella politica estera: gli impegni negli organismi multilaterali non possono essere soggetti a cambiamenti di anno in anno, a seconda della congiuntura”. Lo ha detto Pia Locatelli intervenendo in Aula per la dichiarazione di voto finale sul provvedimento che rifinanzia la partecipazione dell’Italia alle Banche multilaterali di sviluppo per l'America Latina e i Caraibi.
“Confermare  l'interesse del nostro Paese allo sviluppo economico di queste regioni è giusto, oltre che vantaggioso.
C’è una ricaduta positiva indiretta sull'economia italiana, come in generale la cooperazione allo sviluppo provoca, ma anche un effetto diretto, ossia la possibilità per imprese nazionali di partecipare a gare d'appalto finanziate dai prestiti erogati da queste due istituzioni bancarie. Nell'ultimo triennio le nostre imprese si sono giovate di investimenti finanziati dalla BID Banca Interamericana di sviluppo per circa 91 milioni di dollari americani. 
E’ giusta questa partecipazione in quanto conferma il principio di coerenza tra le diverse politiche: estera, di cooperazione ma anche economica, Accogliendo poi le sollecitazioni dell’opposizione, si è concordato di prevedere un report annuale sull’utilizzo di queste risorse”.
 
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Fecondazione: bene la Consulta non serve un’altra legge
11 giugno
 
“Dopo la pubblicazione delle motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale che boccia il divieto di fecondazione eterologa, sancendo il diritto di autodeterminazione, non si è creato nessun vuoto normativo, non c’è bisogno quindi di un intervento legislativo che rimetterebbe in piedi divieti e paletti”. Lo afferma Pia Locatelli, cofirmataria di una proposta di legge, presentata lo scorso anno con la deputata del Pd Michela Marzano, volta a modificare la Legge 40.
“Ancora una volta la politica è arrivata in ritardo, la nostra proposta di legge, così come quelle presentate nelle precedenti legislature, non è stata neanche calendarizzata e c’è voluto il brechtiano ‘giudice di Berlino’ per smantellare definitivamente, sentenza dopo sentenza, una legge oscurantista che negava il diritto i avere figli o lo subordinava a una serie di vincoli che hanno costretto molte coppie a recarsi all’estero per aggirarli. Adesso occorre garantire il rispetto della sentenza, consentendo la possibilità di effettuare la fecondazione eterologa nelle strutture pubbliche di tutto il territorio, per evitare ulteriori e odiose discriminazioni".
 
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Europei sempre e non a fasi alterne
11 giugno
 
“Le norme, le direttive vigenti non possono non essere recepite al meglio e senza ritardo e vanno applicate, anche perché frutto del lavoro dei nostri rappresentanti in Europa. Diversa invece, e usiamo questa occasione per ricordarlo, è la necessità di giocare un ruolo come Parlamento nella fase ascendente del processo legislativo, quando le norme europee sono in fase di approvazione, come prevede il trattato di Lisbona che troppo spesso dimentichiamo”. Lo ha detto Pia Locatelli annunciando alla Camera il voto favorevole dei socialisti ai provvedimenti di recepimento delle direttive europee.
“Ad esempio, dobbiamo correggere l’impianto del testo unico sull’immigrazione, così come si è venuto formando dal 2002 ad oggi, per adeguare il diritto interno alle norme comunitarie, anche alla luce dell'interpretazione di alcune sentenze della Corte di Giustizia europea. Noi Paese ponte tra sponda nord e sud del Mediterraneo spesso abbiamo chiamato in causa la UE, chiedendole di non essere lasciati soli ad affrontare il dramma degli sbarchi, non possiamo essere fuori dalla legge europea. Quindi ben venga questo adeguamento; soprattutto ben venga la buona cultura che ci fa essere sempre buoni europei e non solo a fasi alterne.
 
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Matteotti, ricordare il martire riconoscere l’uomo politico
10 giugno
 
“Matteotti era un socialista. E mi fa piacere sentirlo ricordare oggi da forze politiche che in molte occasioni alla parola socialista associano automaticamente la parola ladro. Era un socialista come Turati, Pertini, Nenni, Lombardi, apparteneva a una storia, la mia storia, la nostra storia, fatta di idee, di conquiste civili e sociali, di solidarietà e di riforme che sono alla base della nostra Repubblica”. Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo alla Camera nel corso della Commemorazione solenne nel il 90mo anniversario della morte di Giacomo Matteotti, assassinato per mano fascista il 10 giugno del 1924. 
“Il brutale assassinio fascista fece di Matteotti un eroe, lo rese famoso e immortale, ma paradossalmente fece passare in secondo piano le sue idee, le sue battaglie politiche. I suoi scritti, i suoi discorsi in Parlamento, per lui luogo centrale di tutta l’azione politica, e il suo pensiero restano tutt’oggi sconosciuti ai più. Vorrei che questa giornata servisse anche a questo, non solo a ricordare il martire, ma a ri-conoscere l’uomo politico. Non ci servono santi e beati, ma esempi e maestri. E’ apprendere da loro è il modo migliore per non dimenticare”.
 
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12 maggio

Ho firmato l'interpellanza urgente a prima firma on. Giuliani per sollecitare lo sblocco dei fondi previsti dal Fondo contro la violenza sulle donne nonché dare impulso allo sviluppo del Piano d'azione straordinario contro la violenza di genere
 
Agenda
 
Lunedì 16 giugno
Bergamo, ore 20.30 assemblea iscritti PSI Bergamo 
sede PSI via serassi 13/e
 
 
Agenda dei lavori alla Camera 
 
 
Attività svolta
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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