Pia Locatelli n°116


11 dicembre



La Camera non è in vacanza, si lavora alla legge di Stabilità
10 dicembre

“Il servizio andato in onda più volte sui Tg di Sky l’8 e il 9 dicembre, nel quale si denunciava che la Camera fosse chiusa e che i deputati fossero in vacanza per dieci giorni prima delle feste natalizie, è un falso. Come di consueto si è decisa una sospensione dell’Aula per permettere di essere presenti in Commissione bilancio per l’esame degli emendamenti alla legge di Stabilità. Molti deputati e deputate erano in Commissione già da domenica pomeriggio e io stessa sono stata alla Camera tutta la settimana per occuparmi degli emendamenti che ho presentato”. Lo afferma Pia Locatelli. “Tra questi emendamenti c’è quello che corregge la stortura avvenuta in Senato sui fondi impropriamente denominati ex Stamina che non verranno più assegnati senza alcun bando a una sperimentazione clinica di fase due basata sul trapianto di cellule staminali cerebrali umane in pazienti affetti da Sla, bensì destinati alla ricerca e alla sperimentazione con cellule staminali di tutte le malattie rare con una call per mettere in competizione la competenze che esistono nel nostro Paese. Ho presentato, tra gli altri, un emendamento per aumentare il congedo obbligatorio per i neo papà, e uno per estendere il voucher per la babysitter anche alle imprenditrici e alle lavoratrici autonome. Infine, la Commissione Esteri ha fatto suo un mio emendamento, per il triennio 2016-2018, che autorizza la spesa di 15 milioni di euro, a decorrere dal 2016, finalizzata al finanziamento della partecipazione italiana alla "Global Strategy for Women's and Children's Health". Far passare il falso messaggio che il Parlamento non lavora alimenta l’antipolitica e il populismo grillino, un’operazione non degna dei professionisti di Sky”.

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Diritti umani, Locatelli: non si può abdicarvi in nome della sicurezza
10 dicembre

“Il rispetto dei diritti umani è oggi più che mai a rischio, non solo nei Paesi dove non esiste la democrazia, ma anche nella nostra Europa dove la paura del terrorismo può spingere alcuni governi ad abdicarvi in nome della sicurezza”. Lo ha detto Pia Locatelli, deputata socialista e presidente del Comitato diritti umani della Camera in occasione della Giornata internazionale dei diritti umani che si celebra oggi.
“Sono ancora tantissimi i luoghi dove si verificano violenze, discriminazioni e persecuzioni e spesso le violazioni passano sotto silenzio o non vengono sanzionate in nome di interessi economici. Basti pensare alle cinquanta esecuzioni capitali in corso in Arabia Saudita sulle quali si sono levate solo pochissime voci, o ai 700 bambini e bambine morti in mare per fuggire alle guerre e ai 3.200 morti nel Mediterraneo. 
Se le nostre paure e la nostra indifferenza avranno la meglio sul rispetto della vita delle persone, la battaglia contro Daesh è già persa”.

 

Aborto farmacologico, lettera alla Ministra Lorenzin: sia possibile in regime ambulatoriale
9 dicembre

Pia Locatelli ha sottoscritto una lettera alla Ministra della Salute Beatrice Lorenzin, nella quale si chiede di rendere accessibile l’interruzione volontaria di gravidanza con il metodo farmacologico nei consultori familiari e nei poliambulatori, come previsto dall’articolo 8 della legge 194, o, quando necessario, in regime di day hospital e non, come oggi avviene nella maggior parte dei casi, in regime di ricovero ordinario. Questo, oltre a essere un risparmio, eviterebbe che venisse occupato un letto ospedaliero senza che ve ne sia effettiva necessità.
Nella lettera, messa a punto dai ginecologi e dalle ginecologhe di AMICA, Associazione Medici Italiani Contraccezione e Aborto, si evidenzia come in Italia sia previsto che l’interruzione volontaria di gravidanza con il metodo farmacologico debba essere eseguita in regime di ricovero ordinario, ma da anni i dati sull’IVG farmacologica riportati dal Ministero confermano che le donne che vi si sono sottoposte hanno scelto nella stragrande maggioranza le dimissioni volontarie dall’ospedale, senza che questo abbia comportato un aumento delle complicazioni. Tali dati sono sovrapponibili a quelli riportati nel resto del mondo, dove la procedura viene eseguita per la gran parte in regime ambulatoriale.

Il testo della lettera

 

Unioni civili, l’utero in affitto non c’entra nulla
5 dicembre

“Le polemiche sollevate dall’appello di alcune femministe sull’utero in affitto hanno come conseguenza quella di ritardare l’approvazione della legge sulle unioni civili, di fare un gran favore a chi vorrebbe riscriverla eliminando la parte che riguarda la step-child adoption o addirittura di impedirne l’approvazione”. Lo ha detto Pia Locatelli, commentando l’appello lanciato da SNOQ Libere. “Nel disegno di legge in discussione non si parla di utero in affitto, pratica che è e resta vietata in Italia e alla quale, dalle statistiche disponibili, risulta che nel mondo ricorrono non le coppie omosessuali, ma quelle etero. Sollevare proprio in questo momento il tema, senza valutare le conseguenze che potrebbe avere sul ddl Cirinnà, è indice quantomeno di superficialità, ma le firmatarie non sono delle sprovvedute e mi chiedo perché l’abbiano fatto”. 

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AGENDA 

domenica 13 dicembre
Bergamo
, ore 9.30 "Consegna benemerenze per lo sviluppo economico da parte della Camera di Commercio"
Centro Congressi della Fiera, via Lunga

venerdì 18 dicembre
Milano
, ore 10 Congresso associazione "Nessuno Tocchi Caino"
Carcere di Opera, via Camporgnago 40

Atene, ore 18 "High Level Migration & Refugees Conference"
organizata da PASOK - PES - PES Women e CEE Network for Gender issues

 

 

Agenda dei lavori alla Camera

attività dei lavori in aula e in commissione


Attività svolta
proposte di legge, mozioni, risoluzioni, interpellanze, interrogazioni e interventi.

 

i video degli interventi in aula sono disponibili sul canale youtube PiaLocatelliVideo

i lavori dell'Assemblea - Resoconti

 

 

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