venerdì 2 Agosto 2013

Vandalismo sede Psi Saronno


Atto Camera

 

Interrogazione a risposta scritta 4-01557

presentato da

LOCATELLI Pia Elda

testo di

Venerdì 2 agosto 2013, seduta n. 64

  LOCATELLI. — Al Ministro dell’interno . — Per sapere – premesso che:

per la terza volta, nel giro di pochi mesi, la sede del PSI di Saronno è stato oggetto di atti di vandalismo;

dopo gli episodi accaduti a settembre 2012 e dicembre 2012, la notte tra il 28 e il 20 luglio 2013 è stato infranto il vetro della porta di ingresso e, fortunatamente, nonostante gli evidenti ripetuti tentativi di distruggerlo, il vetro antisfondamento ha resistito;

lo stesso accanimento si manifesta nei confronti dalla targa della piazzetta «Largo Caduti di Nassiriya» che si trova davanti alla sede socialista;

con senso di responsabilità i socialisti di Saronno avevano deciso di mantenere un «basso profilo» dopo i primi due episodi per non creare inutili tensioni nella città ma visto il ripetersi di atti intimidatori non si può più sottovalutare quanto avviene;

quanto sta accadendo, non fa altro che rafforzare la volontà dei socialisti di Saronno di continuare nella loro attività politica tesa alla difesa dei valori di legalità e rispetto delle regole democratiche ma sicuramente rappresenta un segnale antidemocratico che va monitorato con attenzione affinché non si instauri nella città un clima di violenza politica –:

se sia a conoscenza di quanto sopra esposto anche in relazione all’attività delle forze dell’ordine in merito a queste ripetute intimidazioni nei confronti dei socialisti di Saronno, tenuto conto, oltretutto, del ruolo ricoperto con estrema fermezza dal socialista Giuseppe Nigro, quale assessore alla sicurezza e alla polizia locale;

come e se intenda intervenire per evitare che simili atti di vandalismo possano ripetersi e sia garantito il libero confronto politico nella città di Saronno. (4-01557)

Atto Camera

 

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 febbraio 2014

nell’allegato B della seduta n. 177

4-01557

presentata da

LOCATELLI Pia Elda

Risposta. — Con l’atto in esame, l’interrogante ha espresso forte preoccupazione per gli atti di vandalismo di cui è stata oggetto la sede del PSI di Saronno. 
Il fatto, consistente nel danneggiamento di una vetrata, è avvenuto nella notte compresa tra il 28 e il 29 luglio 2013 e non è stato mai rivendicato. 
Nell’ambito delle attività investigative, prontamente avviate, è stato anche sentito il segretario provinciale del PSI, assessore alla sicurezza del comune di Saronno, il quale ha provveduto a denunciare il fatto nella giornata del successivo 31 luglio. Nella stessa occasione, l’amministratore locale ha riferito di precedenti atti vandalici perpretati contro la sede nei mesi di settembre e dicembre 2012, ma mai segnalati alle forze di polizia. In merito a tali avvenimenti l’Arma dei carabinieri ha subito informato la procura della Repubblica presso il tribunale di Busto Arsizio. 
Le autorità provinciali di pubblica sicurezza hanno riservato all’episodio, la massima attenzione possibile, garantendo una costante attività di monitoraggio nella convinzione che, in simili situazioni, nessuna azione dimostrativa può essere sottovalutata, neanche quella di minor impatto. 
In questa situazione è stata disposta un’ulteriore sensibilizzazione e intensificazione dei servizi e delle misure di vigilanza, già in atto, a protezione degli obiettivi ritenuti sensibili nel territorio del comune di Saronno, con particolare riguardo alla vigilanza di sedi e strutture di partiti e movimenti politici presenti in quella provincia.

Il Viceministro dell’interno: Filippo Bubbico.