martedì 11 Novembre 2014

Prevenzione sanitaria correlati al fenomeno migratorio


11 novembre 2014 Mozione Rondini ed altri n. 1-00629: Iniziative riguardante i profili di prevenzione sanitaria correlati al fenomeno migratorio

 

Signor Presidente, collegare il rischio di diffusione del virus Ebola all’aumento dei flussi migratori è una menzogna che va categoricamente smentita, in primo luogo con i fatti.

Da quando si è diffusa l’epidemia, ci sono stati solo casi sporadici di contagio in occidente, pochi negli Stati Uniti, un paio in Spagna. Nessuno degli infettati era un migrante, bensì tutti operatori sanitari e volontari che avevano avuto un contatto diretto con i malati, senza, crediamo, rispettare il protocollo previsto per evitare il contagio.

Inoltre, contrariamente a quanto si sottende in alcune mozioni presentate, il virus dell’Ebola non viene trasmesso per via aerea, ma solo con un contatto diretto attraverso i fluidi corporei come muco, sangue, saliva e così via.

Ebola, poi, si può prendere solo da persone che hanno già i sintomi della malattia. Prima, il virus non è presente nei fluidi, perché non ha ancora colonizzato con alte concentrazioni l’organismo.

Basterebbero queste semplici informazioni, per comprendere che l’equazione «Ebola uguale migrante» non regge.

A questo si aggiunge il controllo medico, efficiente e capillare, del quale sono stata testimone nel corso della missione che abbiamo effettuato come intergruppo migrazione sulla nave San Giusto, effettuato sulle nostre navi, che raccolgono i migranti prima che questi raggiungano le coste italiane, un controllo che non riguarda solo Ebola, ma anche tutte le altre malattie, trasmissibili e non.

Un esempio recente si è avuto durante l’operazione Mare Nostrum con un caso sospetto di vaiolo, che per fortuna si è dimostrato essere solo varicella. E basterebbe questo per giustificare, a nostro parere, a parere dei socialisti, il mantenimento dell’operazione Mare Nostrum. Detto questo, l’epidemia c’è e, anche se i protocolli di sicurezza e di quarantena sono drastici in Europa e in Nordamerica e l’Organizzazione mondiale della sanità ha ridimensionato il rischio di una diffusione del virus in Occidente, l’Europa non può continuare a procedere in ordine sparso. Francia e Gran Bretagna hanno messo in atto i controlli sanitari negli aeroporti ma è necessaria la messa a punto di un dispositivo coordinato. Ancora una volta l’Europa è insufficiente, ancora una volta chiediamo più Europa.

Per concludere, i socialisti voteranno a favore della mozione unitaria della maggioranza e aspettano la disponibilità ai cambiamenti suggeriti dal Governo per decidere se votare o meno le altre mozioni.