Orlando, armi facili e clima esasperato alla radice della strage

“In un clima di esasperazione omfobica e insieme politica, l’accesso facile alle armi, ora invocato anche nel nostro Paese, aprendo le porte ad una sorta di giustizia “fai da te”, può provocare tragedie”. Lo ha detto Pia Locatelli intervenendo alla Camera nel corso della commemorazione delle vittime della strage di Orlando del 12 giugno, quando Omar Mateen, il 29enne americano di origine afghana si è messo a sparare all’impazzata in una discoteca LGBT, provocando la morte di 49 persone e il ferimento di altre 53.

“Non è la prima volta che accade negli Stati Uniti e temiamo non sia nemmeno l’ultima. Se poi alla possibilità di detenere un’arma “per difendersi”, si aggiungono le campagne d’odio, gli inviti alla violenza e l’emulazione del terrorismo islamista organizzato, il risultato sono i morti e i feriti di Orlando”.

Il testo dell’intervento