lunedì 21 Dicembre 2015

Necessarie sanzioni contro la Russia


Mozioni Gianluca Pini ed altri n. 1-01067 e Grande ed altri n. 1-01086: Iniziative per rilanciare la collaborazione con la Russia in relazione alla minaccia terroristica di matrice jihadista, nonché per riconsiderare la questione delle sanzioni

Signor Presidente, lo dissi già a giugno e di nuovo vorrei rilevare la singolarità di votare oggi mozioni che chiedono la sospensione delle sanzioni contro la Russia, all’indomani della decisione dell’Unione europea di prolungarle per altri sei mesi. È evidente che questo voto è fuori tempo: si tratta di un mero esercizio dialettico, che non avrà alcuna conseguenza sulle scelte del Governo.
Cosa è cambiato su questo tema rispetto al giugno scorso ? Nulla: purtroppo permangono le violazioni palesi del diritto internazionale commesse dalla Russia, compresa l’illegittima annessione della Crimea che pure non è contemplata negli accordi di Minsk, ma che noi socialisti non possiamo dimenticare.
Secondo le mozioni presentate dalle opposizioni, l’elemento di novità sarebbe rappresentato dall’impegno della Russia nella lotta a Daesh, che giustificherebbe il superamento delle sanzioni; dimenticando però che – come si afferma nella mozione di maggioranza – la stessa Russia non ha mai inteso collegare le due questioni, non subordinando in alcun modo la partecipazione allo sforzo anti-Daesh ad una rimozione delle sanzioni.
Siamo consapevoli che le sanzioni hanno comportato e comportano un danno economico al nostro Paese, ma siamo ancora più convinti che le ragioni di natura geopolitica devono prevalere su quelle di carattere economico; così come siamo consapevoli che le sanzioni non sono uno strumento perfetto, ma sono l’unico di cui disponiamo. Per queste ragioni la componente socialista riafferma un convinto sostegno alle decisioni europee e voterà a favore della mozione a prima firma Cicchitto, che ha sottoscritto proprio alcuni minuti fa – e vorrei che questo risultasse –, e quindi voto contrario per le mozioni che chiedono la cancellazione o anche solo l’alleggerimento delle sanzioni