lunedì 6 Febbraio 2017

Mutilazioni genitali femminili, piattaforma europea per contrastarle


“L’Italia è stata tra i primi Paesi  a sostenere l’adozione della risoluzione ONU per la messa al bando delle mutilazioni dei genitali femminili e si è particolarmente impegnata nel lavoro di prevenzione con la legge del 2006. Continuiamo a farlo senza abbassare la guardia, ma al contrario intensificando il nostro impegno”.  Lo ha detto Pia Locatelli nella giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili

“Il fenomeno – ha concluso – riguarda tutti: anche l’Europa e l’Italia, a causa del recente incremento dei flussi migratori, e per contrastarlo serve una formazione adeguata.  Uno strumento è la piattaforma web europea UEFGM, presentata oggi da Aidos (Associazione italiana donne per lo sviluppo) per professionisti e professioniste di diversi settori che lavorano con donne che convivono o sono a rischio di questa orrenda pratica”.