martedì 12 Dicembre 2017

Mozione sul Consiglio europeo di dicembre


Dichiarazione di voto

Il Consiglio europeo dei prossimi giorni ha un’agenda impegnativa e la risoluzione di maggioranza, che abbiamo sottoscritto, non poteva non essere altrettanto ricca.

Parto dal Vertice di Goteborg, che finalmente si è concentrato su come stimolare la crescita inclusiva, come creare posti di lavoro equo e come sviluppare pari opportunità tra donne e uomini. Sembra, quindi, come ha detto l’ambasciatore svedese in Italia, che stiamo riprendendo la strada “per un’Europa più inclusiva che mette al primo posto occupazione e crescita eque”.

Brexit: si è conclusa una fase dei negoziati e , come era prevedibile, non è esito vantaggioso per i britannici: alcune decine di miliardi da pagare, più del doppio della loro offerta iniziale, per anni pieni diritti ai cittadini europei residenti in UK, nessuna frontiera tra Irlanda del Nord e Irlanda. Ora si apre la seconda fase delle trattative. Io mi auguro che tra un anno il parlamento non ratificherà l’accordo e si ritorni ad un nuovo referendum. Qualcuno ci sta lavorando e noi facciamo il tifo per questo gruppo di lavoro.

Ultime due brevissime note: abbiamo apprezzato la posizione dell’Alta Rappresentante Mogherini su Gerusalemme: nessun Paese della Ue seguirà l’esempio degli USA. Una posizione netta che conferma quanto sosteniamo da tempo: la soluzione del conflitto può avvenire solo con la nascita di sue Stati con Gerusalemme capitale di entrambi. In questa legislatura abbiamo presentato una mozione, votata dalla Camera, per il riconoscimento dello Stato palestinese, mi auguro che il Governo faccia il possibile perché si concretizzi.

Infine un’altra buona notizia: nel Consiglio che ha tenuto a Lisbona l’1-2 dicembre il PSE ha approvato a larghissima maggioranza la proposta di liste europee transnazionali per le prossime elezioni del Parlamento europeo. Un passo avanti per più Europa.

Voteremo la risoluzione della maggioranza che abbiamo sottoscritto.