sabato 20 Luglio 2013

In ricordo di Laura Prati


20 luglio 2013 In ricordo di Laura Prati

 

Signor Presidente, mi hanno scritto l’altro giorno i socialisti di Cardano. Laura Prati non c’è più, come se fosse una del nostro partito e fosse inevitabile che la conoscessimo tutti. Ed hanno aggiunto: «La sua morte è un grande dolore per tutti noi, per noi socialisti di Cardano, di Varese, di Lombardia».

Io non l’ho conosciuta personalmente e ne sono dispiaciuta; mi pare proprio di aver perso una grande occasione non conoscendola. Mi hanno raccontato che il suo tratto gentile si accompagnava a grande fermezza e determinazione nel perseguire le battaglie politiche, sociali ed amministrative di cui era convinta. Mi hanno raccontato che era una donna colta, protagonista autentica del rinnovamento politico e civile nella sua città e nella sua provincia, animata da autentico spirito democratico e laico, fra le più impegnate a difendere i diritti dei cittadini e delle cittadine. Come lei in tanti, a partire dai socialisti, abbiamo condiviso comuni passioni, ad esempio quella sul testamento biologico e lei, proprio perché convinta di questo, aveva introdotto il registro del testamento biologico nel suo comune. E c’è una sintonia: noi pochi giorni fa, come socialisti, qui alla Camera abbiamo presentato una proposta di legge sullo stesso tema. Voglio aggiungere una riflessione che riguarda lei, ma che va oltre questo tragico fatto; intanto, è stato colpito anche un nostro compagno socialista, il suo primo collaboratore, il suo vicesindaco. Ad ogni modo, solo apparentemente questa tragedia si può attribuire al gesto di un folle. Noi pensiamo che la violenza contro le istituzioni, che Laura incarnava, restituisce gran parte di quel clima di livore e di contrapposizione che attraversa la società italiana, troppo spesso alimentato da un atteggiamento di grave irresponsabilità. La sua vita, soprattutto la sua scomparsa, spero siano motivo per tutti quanti noi di riflessione. Votata ai valori della solidarietà, dell’uguaglianza, della pace, Laura Prati rappresenta per tutti noi un esempio di virtù civica e politica esemplare e rara nell’Italia contemporanea. Generosa fino alla fine, il prezzo pagato per il suo impegno amministrativo e politico è davvero troppo grande e noi tutti, comunità socialista di Varese, della Lombardia e dell’Italia, ma non soltanto, ci stringiamo attorno ai suoi cari e il loro dolore è il nostro dolore.