mercoledì 3 Agosto 2016

Femminicidi, una campagna per indicare i segnali di pericolo


“Ancora due femminicidi. Due donne, Vania Vannucchi e di Rosaria Lentini, sono state barbaramente ammazzate dai loro ex compagni: una arsa viva, l’altra accoltellata. Ormai è una piaga quotidiana e anche questa volta c’erano state aggressioni, pedinamenti, minacce che hanno preceduto l’ultimo terribile atto”. Lo afferma Pia Locatelli commentando i due brutali femminicidi avvenuti a Lucca e a Caserta.
“Gli interventi da portare avanti sono molteplici: da una maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine alle denunce o alle segnalazioni, a una piena attuazione del piano antiviolenza con l’immediata riapertura dei centri, a un’operazione culturale da portare avanti nelle scuole, alla sensibilizzazione e alla formazione di alcuni giudici che a volte concedono troppe attenuanti o lasciano in libertà stalker e violenti, fino ad arrivare a atti molto concreti come dotare le donne “a rischio” di dispositivi elettronici per allertare le forze dell’ordine in caso di pericolo. Tutto questo però non basta perché aiuterebbe solo le donne che sono consapevoli delle violenze subite e di quelle che potrebbero subire. Per le altre è necessario intervenire con una massiccia campagna di informazione, una sorta di decalogo che indichi quali sono i segnali di pericolo e come comportarsi già dal primo campanello d’allarme


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