martedì 12 Maggio 2015

Fecondazione, la Consulta resista ai condizionamenti


“E’ trascorso quasi un mese dall’udienza di discussione in Corte costituzionale sulla legittimità dell’esclusione delle persone fertili portatrici di malattie geneticamente trasmissibili dalla fecondazione assistita. Il nostro timore è che le polemiche sulle conseguenze politiche della decisione della Consulta, scoppiate in conseguenza alla sentenza sulle pensioni, finiscano per condizionare negativamente su una questione di natura totalmente diversa”. Lo affermano in una nota congiunta la deputata socialista Pia Locatelli e Marco Cappato a nome dell’Associazione Luca Coscioni.
“Da una parte, infatti, si discute di un provvedimento con importanti ricadute economiche, rispetto al quale diverse soluzioni sarebbero state possibili, come notato oggi da Sabino Cassese sul Corriere della Sera. Nel caso della legge 40, invece, siamo di fronte a una palese discriminazione riconosciuta come tale anche dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo. Come ricordato dal Presidente emerito Giuseppe Tesauro in occasione dell’incontro alla vigilia dell’udienza della Corte, sottolineando l’incongruenza tra legittimità dell’aborto e illegittimità dell’accesso all’analisi genetica pre-impianto: non c’è né spending review, né pareggio di bilancio da rispettare ma “un diritto che più nobile non c’è”. Ci auguriamo che i Giudici della Consulta sappiano resistere a ogni condizionamento ed affermare diritti fondamentali riconosciuti dalla Costituzione e dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.”