mercoledì 8 Marzo 2017

Europa, serve una forte connotazione sociale


Dichiarazione di voto sulle mozioni in vista del Consiglio europeo

Signor Presidente del Consiglio,

la componente socialista voterà a favore della mozione di maggioranza. Condividiamo pienamente ogni sforzo teso a far progredire il processo di integrazione europea a tutti i livelli, anche diversificata, anche con l’adozione di politiche di bilancio sostenibili e orientate alla crescita, con l’armonizzazione fiscale, la razionalizzazione del sistema bancario, una politica estera e un sistema di difesa comuni.

Siamo inoltre profondamente convinti, e non da ieri, che l’Europa abbia bisogno di una forte connotazione sociale, che guardi insomma prima di tutto alla crescita e agli investimenti per poter finalmente uscire dalla crisi e dare risposte concrete alle difficoltà dei suoi cittadini e delle sue cittadine.

Per questo ci sembra quanto mai opportuno sostenere ogni sforzo utile a combattere la disoccupazione e in modo particolare quella giovanile che nel nostro Paese continua ad essere a livelli insopportabili. La mancanza di lavoro costituisce un fattore di grave indebolimento delle fondamenta della coesione sociale e del futuro stesso dell’Unione Europea.

Esprimiamo inoltre un deciso sostegno a ogni iniziativa che si proponga di regolare il flusso dei migranti intervenendo all’origine del fenomeno, coinvolgendo tutta l’Unione in un’azione comune con un più incisivo intervento a sostegno dello sviluppo dei Paesi di origine, ma improntata al rispetto dei diritti umani, alla solidarietà, e non solo alla sicurezza perché su questi capisaldi è nata e cresciuta la civiltà del nostro continente mentre non vanno assolutamente sottovalutati i rischi di sostenere politiche repressive anziché politiche di investimento.

Questo, come quello della disoccupazione, dovrà essere uno dei temi a cui dedicare la massima attenzione in vista della preparazione delle celebrazioni per l’anniversario del Trattato di Roma se davvero vogliamo proseguire sulla strada intrapresa sessant’anni fa.