venerdì 3 Marzo 2017

Elicottero precipitato a Foppolo


Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15794

presentato da

LOCATELLI Pia Elda

testo di

Venerdì 3 marzo 2017, seduta n. 752

LOCATELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
domenica 26 febbraio 2017, nel territorio del comune di Foppolo (Bergamo), pochi minuti prima delle ore 15.00, un elicottero R22 con due persone a bordo, mentre cercava di atterrare sulla piazzola posta pochi metri a monte del rifugio «Terrazza Salomon Montebello» a 2.100 metri di quota, dalla quale era decollato una decina di minuti prima, è precipitato a 2-3 metri di distanza dalla terrazza dello stesso rifugio, sulla breve discesa di neve battuta che fa da raccordo con l’arrivo della seggiovia sita leggermente più a valle, lungo la quale corre il tapis roulant utilizzato dagli avventori;
a quell’ora lo spazio esterno del locale era gremito di persone, ben oltre 200, che si godevano la giornata di sole e parecchi bambini stavano giocando a pochi metri di distanza da dove è precipitato il velivolo;
solo il caso ha scongiurato una tragedia, infatti il velivolo è passato a un metro e mezzo da un primo gruppo di bambini, ne ha sorvolato un altro a circa 50 centimetri e, per fortuna senza gravi conseguenze, ha toccato con i pattini e/o la carlinga altre tre bambine buttandole a terra –:
se il Ministro interrogato non ritenga di dover approfondire e chiarire le modalità dell’accaduto, anche tramite il coinvolgimento degli enti preposti alla regolamentazione, al controllo e alla sicurezza dei voli civili e, in particolare, che vengano accertati: la proprietà dell’elicottero, le manutenzioni, revisioni, collaudi e omologazioni dello stesso; il soggetto alla guida, il conseguimento e il mantenimento delle idonee abilitazioni al volo da parte di quest’ultimo; il rispetto delle prescritte comunicazioni apertura elisuperficie temporanee, nonché delle norme comportamentali in materia di volo di simili velivoli da considerarsi di aviazione generale o ultra leggeri da diporto/sportivo in presenza di assembramenti di persone e in situazioni di emergenza; le caratteristiche del velivolo, la sua immatricolabilità come ultraleggero e la veridicità dell’autocertificazione rilasciata a tal fine dal proprietario, la conformità, le ore di volo, lo stato di usura, la conservazione e l’idoneità al volo stesso nell’ambiente montano; la rispondenza della piazzola di decollo e atterraggio alle previsioni legislative e regolamentari in materia;
se non ritenga, oltremodo, di avviare una riflessione sulla necessità di modificare la normativa vigente in materia, che consente l’immatricolazione di un velivolo quale ultraleggero unicamente a fronte dell’autocertificazione rilasciata dal proprietario circa il non superamento di 450 chilogrammi di peso del velivolo a pieno carico, al decollo, con 2 persone a bordo e con un’autonomia di almeno un’ora. (4-15794)