martedì 12 Dicembre 2017

Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri in vista del Consiglio europeo del 14 e 15 dicembre 2017


Discussione generale

La Commissione europea ha varato cinque progetti “per il completamento della Unione economica e monetaria” tra cui in prima battuta, l’inserimento del fiscal compact nei Trattati, poi nel diritto europeo. La delegazione dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo ha considerato dannosa questa iniziativa. Sul tema il Presidente del Consiglio, ha affermato qualche giorno fa che l’Unione Monetaria “deve mirare a più crescita e convergenza”, cauto nella forma, ma pronunciando sostanzialmente un No alle politiche di austerità e quindi, a nostro parere, anche all’iniziativa della Commissione. Mentre apprezziamo la strada imboccata sulla Difesa Comune Europea, l’inserimento del fiscal compact nei Trattati rafforzerebbe i poteri già eccessivi, della Commissione, poteri regolatorio-amministrativo-burocratici che le danno il controllo dell’agenda di Bruxelles. Il nostro debito pubblico condiziona, anche in prospettiva, la nostra capacità di incidere sull’agenda politica di Bruxelles, ma non si può continuare a realizzare il progetto europeo a compartimenti stagni, implementando sempre solo quello economico-finanziario e non quello politico. Le linee di sviluppo economico non possono essere determinate da istituzioni che non hanno una legittimazione democratica attraverso il voto.
Questo allarga il fossato fra i cittadini e istituzioni e non ci difende dalle pulsioni nazionalistiche e populiste.
La giustificazione non può più essere “lo facciamo per il vostro bene anche se non siete d’accordo”. Questo ci fa sentire meno europei, non più europei.Infine assistiamo con stupore alle critiche sulla gestione del fenomeno migratorio. Se qualche organizzazione è in grado di svelare quanto sta avvenendo in Libia, è grazie anche a quanto ha fatto l’Italia. Noi rispetto ad altri Paesi possiamo dire di aver cercato soluzioni e anche di aver fatto qualcosa di utile e questo ci dovrebbe essere riconosciuto. Dovremmo rivendicarlo tutti come un Paese unito dove non ci si azzuffa sempre su tutto per qualche voto in più.