mercoledì 29 Marzo 2017

Aborto, troppi obiettori l’ONU bacchetta l’Italia


“Le osservazioni del Comitato per i diritti umani dell’Onu, sulle difficoltà di accesso agli aborti legali a causa del numero di medici che si rifiutano di praticare interruzione di gravidanza per motivi di coscienza, confermano quanto abbiamo più volte detto e denunciato”. Lo afferma Pia Locatelli in un’intervista a “Radio Radicale”, commentando le preoccupazioni delle Nazioni Unite sulla situazione italiana. “Una media di obiettori che in alcune zone del Paese supera il 70% non è credibile e inevitabilmente crea difficoltà alle donne che vogliono ricorrere all’aborto. La Ministra Lorenzin, che abbiamo interrogato più volte sull’argomento, continua a dire che non ci sono problemi, ma è evidente che così non può essere.

Il Comitato diritti umani dell’ONU ha espresso  preoccupazione anche per la distribuzione in tutto il paese dei medici obiettori, e “il numero significativo di aborti clandestini”. “Lo Stato – sottolinea – dovrebbe adottare misure necessarie per garantire il libero e tempestivo accesso ai servizi di aborto legale, con un sistema di riferimento valido”.