mercoledì 4 Maggio 2016

Aborto, le statistiche “falsano” dati sull’obiezione


“L’uso delle medie nel caso della Interruzione volontaria di gravidanza non ha molto senso. Bisogna occuparsi e preoccuparsi della distribuzione del servizio sul territorio, non delle medie”. Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo in Aula sull’informativa della Ministra Lorenzin sull’applicazione della legge sull’aborto. “Sappiamo bene che i dati sono raccolti dalle Regioni, ma queste statistiche raffrontano a volte dati non confrontabili e comunque non bastano a fotografare la situazione, basti pensare agli aborti fai da te. Io ad esempio vorrei sapere quanti sono i medici non obiettori che operano nelle strutture dove si effettua l’IVG e solo in quelle”.
Pia Locatelli ha poi ricordato la poesia di Trilussa, la statistica: “a tutti statisticamente tocca un pollo all’anno. La realtà è spesso che una persona mangia due polli e una resta a bocca asciutta. Ecco io penso alle donne che restano a bocca asciutta, quelle che magari alla fine ce la fanno a interrompere la gravidanza ma dopo un percorso umiliante e degradante”.

Il testo dell’intervento




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